Il noleggio come strategia
In Italia, ancora poche aziende vedono il noleggio come una vera e propria scelta strategica.
Nonostante molti imprenditori si stiano aprendo al noleggio, l’acquisto ha ancora una corsia preferenziale. Non si accetta il fatto di fare un investimento per un’attrezzatura che alla fine non ci resta.
Negli anni, poi, ci sono stati troppi incentivi all’acquisto delle macchine, anche le varie pubblicità, spesso, mascherano il leasing operativo come un noleggio a lungo termine, ma che ha come fine ultimo la vendita.
Tuttavia, le varie vicende storiche, non ultima quella che stiamo vivendo, con tutta l’incertezza che ha creato, insieme a una più diffusa cultura del noleggio, hanno spinto e spingeranno sempre più le aziende ad affidarsi a questo servizio.
Con il noleggio, infatti, si ha la possibilità di non avere interruzioni delle fasi di lavoro, andando sempre più in una direzione di produttività.
Il noleggiatore dovrà fornire macchine efficienti, essere in grado di intervenire il prima possibile in caso di guasti e avere la possibilità anche di sostituire la macchina nel minor tempo possibile.
E poi c’è la certezza del canone fisso per il cliente, senza sorprese di costi occulti e con la possibilità di tenere tutto sotto controllo.
Vi voglio fare un esempio di cosa intendo per certezza e controllo. Se devo fare un foro al muro, mi serve un trapano e una punta adatta; se il trapano e la punta sono di proprietà, oltre al costo iniziale, che non saprò mai in quanto tempo riuscirò ad ammortizzarli, non sono nelle condizioni di calcolare gli eventuali guasti, non so se la punta che possiedo è adatta alla superficie che devo forare e non ho nemmeno la certezza che il trapano funzioni. Oltre al rischio che mi possa essere rubato e la necessità di avere un magazzino per custodirlo quando non mi serve. In un contesto del genere non sarò mai nelle condizioni di quantificare niente.
Non è così per il noleggio, se noleggio un trapano, devo pretendere che questo funzioni perfettamente, sempre, per tutta la durata del contratto, e che mi venga data la punta adatta alle mie esigenze; così, alla fine del mio lavoro, rendo il trapano e non ho altri rischi né danni, e so perfettamente quanto mi è costato quel foro e posso farmelo pagare per quello che effettivamente è stato il mio lavoro.
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